acetonitrili

L'acetonitrile, spesso indicato con la sigla MeCN, è un nitrile organico di formula CH3CN. È un liquido incolore, volatile e facilmente miscibile con l'acqua. A temperatura ambiente ha un punto di ebollizione di circa 81,6 °C e un punto di fusione di circa -45,7 °C. La densità è intorno a 0,786 g/cm³ a 20 °C. È un solvente polar-aprotico ampiamente usato in sintesi organiche e analisi strumentali, ad esempio in cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) e in altre tecniche analitiche.

Produzione e origine: l'acetonitrile è prodotto industrialmente principalmente come sottoprodotto della produzione di acrilonitrile tramite ammoxidazione del propene. Può essere ulteriormente purificato per uso commerciale e di laboratorio. Per questa ragione la disponibilità commerciale di acetonitrile è strettamente legata all’industria degli nitrili insaturi.

Usi: è un solvente molto apprezzato per la sua polarità, volatilità controllata e compatibilità con una vasta gamma di reagenti. Viene impiegato in sintesi organiche, come reagente o solvente, e in applicazioni analitiche e di purificazione. È anche utilizzato come intermedio o precursore nella preparazione di altri composti nitrili e di alcuni materiali polimerici.

Sicurezza e gestione: l'acetonitrile è tossico se ingerito o inalato; può essere metabolizzato nel corpo a composti che interferiscono con la respirazione cellulare. Può provocare irritazione cutanea e oculare; è infiammabile. Si raccomanda di lavorare in ventilazione adeguata, utilizzare guanti resistenti agli solventi e occhiali di protezione, e conservare il prodotto in contenitori ben chiusi, lontano da fonti di calore e ossidanti. Smaltire o riciclare secondo le normative vigenti; evitare sversamenti in ambiente acquatico, poiché è nocivo per la vita acquatica.