Relazionare

Relazionare è un verbo italiano appartenente alla prima coniugazione (-are). È transitivo e ha diversi significati: a) riferire o raccontare un fatto, un evento o una situazione; b) mettere in rapporto due o più elementi; c) redigere o fornire una relazione o un resoconto, soprattutto in contesti amministrativi, giudiziari o accademici. In alcuni contesti tecnico-disciplinari può anche indicare l’operazione di stabilire una relazione tra dati o entità.

Etimologia: deriva dal sostantivo relazione e dalla radice latina relatio, che significa riportare o mettere in rapporto; la forma verbale riflette l’idea di esporre un nesso tra elementi o informazioni.

Coniugazione: come verbo regolare della prima coniugazione, presenta i tempi tipici di -are. Esempi di tempi principali: presente indicativo: io relaziono, tu relazioni, egli relaziona, noi relazioniamo, voi relazionate, essi relazionano. Imperfetto: io relazionavo, tu relazionavi, egli relazionava, noi relazionavamo, voi relazionavate, essi relazionavano. Futuro semplice: io relazionerò, tu relazionerai, egli relazionerà, noi relazioneremo, voi relazionerete, essi relazioneranno. Passato prossimo: ho relazionato, hai relazionato, ha relazionato, abbiamo relazionato, avete relazionato, hanno relazionato. Congiuntivo presente: che io relazioni, che tu relazioni, che egli relazioni, che noi relazioni, che voi relazioni, che essi relazionino. Participio passato: relazionato; gerundio: relazionando.

Usi comuni: può trovarsi in contesti pubblici o tecnici dove è necessario riferire eventi, descrivere una sequenza di fatti o stabilire relazioni fra dati. Sinonimi e controparti includono riportare, narrare, descrivere o stabilire una relazione; il sostantivo correlato è relazione.