tumefazione

La tumefazione è un aumento di volume localizzato di tessuto o organo, dovuto all’accumulo di liquido interstiziale, a una reazione infiammatoria o a una massa di cellule e tessuti. Può interessare qualsiasi parte del corpo ed essere mobile o fissa, morbida o dura, a seconda dell’eziologia.

Le cause includono traumi e contusioni, infezioni locali, reazioni allergiche, processi infiammatori, ostruzione linfatica o venosa e neoplasie. Una tumefazione può presentarsi con sintomi associati quali dolore, calore, arrossamento o perdita di funzione, ma può anche essere asintomatica, soprattutto se di natura non infiammatoria.

La patogenesi varia: nelle forme infiammatorie si verifica aumentata permeabilità dei capillari con accumulo di liquidi e cellule infiammatorie; nelle altre condizioni può predominare l’edema crónico, l’accumulo di liquido o la presenza di una massa solida. L’esame obiettivo e la storia clinica guidano la classificazione e la valutazione del minore o maggiore rischio.

La diagnosi si basa su esame clinico e anamnesi. Esami strumentali utili includono ecografia per definire contenuto e estensione, e imaging avanzato (TC o RM) in casi complessi o sospetti. Esami di laboratorio possono supportare infezione, allergia o altre condizioni.

Il trattamento è mirato all’eziologia: riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione per traumi; antinfiammatori o analgesici; antibiotici se infezione; drenaggio in caso di ascesso; trattamento della condizione sottostante (ostruzione linfatica o venosa, tumore). Per molte tumefazioni la prognosi è favorevole con gestione adeguata. In caso di crescita rapida, dolore intenso o segni di compressione, è indicata una valutazione medica urgente.