contusioni

Le contusioni sono lesioni provocate da un trauma diretto che rompe piccoli vasi sanguigni sotto la pelle, senza ferita cutanea aperta. L'emorragia locale provoca ecchimosi, dolore e gonfiore.

Cause comuni sono cadute, urti sportivi o incidenti domestici. La fisiopatologia consiste nello strappo capillare e nella fuoriuscita di sangue nei tessuti, talvolta formando un ematoma. Col tempo il colore cambia a seconda della degradazione dell’emoglobina.

Diagnosi: prevale l’esame clinico basato su dolore, gonfiore ed ecchimosi visibile. In caso di sospetta lesione profonda o frattura si ricorre a radiografie o altre imaging. Se l’ematoma è voluminoso può essere necessaria valutazione medica.

Trattamento: RICE: riposo, ghiaccio entro 20-30 minuti ogni 2-3 ore nelle prime 24-48 ore, compressione e elevazione. Analgesici come paracetamolo; gli antinfiammatori non steroidei si usano con cautela se non vi è rischio di sanguinamento. Dopo la fase acuta, la rieducazione e la fisioterapia possono velocizzare il recupero.

Prognosi e complicanze: di norma guariscono in giorni o settimane. Possibilità di ematoma persistente, dolore prolungato o limitazione funzionale. Rari rischi includono danni nervosi o sindrome compartimentale in traumi severi; la calcificazione miotica può verificarsi in lesioni muscolari gravi.

Prevenzione: protezioni adeguate, tecnica corretta negli sport, riscaldamento e recupero progressivo. Ritorno graduale all’attività solo quando il dolore è scomparso e la funzione è ripristinata.