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stabilizzanti

Gli stabilizzanti sono sostanze aggiunte a prodotti per mantenere o migliorare la loro stabilità fisica e chimica, con l’obiettivo di impedire separazioni, sedimentazioni o cambiamenti indesiderati di consistenza e aspetto. In ambito alimentare rappresentano una categoria di additivi che intervengono su texture, viscosità, emulsioni e gelificazioni; sono impiegati anche in cosmetici, farmaci e materiali industriali dove è necessario preservare omogeneità e prestazioni nel tempo.

Le principali categorie includono polimeri naturali, proteine e sali o leganti inorganici. Tra i polimeri troviamo

Nel contesto europeo, gli stabilizzanti rientrano tra gli additivi alimentari regolamentati dall’EFSA e dall’Unione Europea; sono

Note di sicurezza: seppur generalmente considerati sicuri, alcuni stabilizzanti possono causare disturbi gastrointestinali a dosi elevate

gessi
come
la
gomma
xantana
(E415),
la
gomma
di
guar
(E412),
la
carragenina
(E407),
la
gomma
di
carrube
(E410),
l’agar
(E406)
e
i
pectine
(E440);
questi
stabilizzano
emulsioni
o
sospensioni
aumentando
la
viscosità
o
formano
reti
gelificanti.
Le
proteine,
come
la
gelatinina
(E441)
e
talvolta
proteine
del
latte
o
del
tessuto
animale,
possono
agire
come
stabilizzanti
e
leganti.
Altri
additivi
di
uso
comune
includono
alginati
(E400-E401)
e
monos,
digliceridi
(E471)
che
favoriscono
l’emulsificazione
e
la
stabilità
delle
fasi.
identificati
sull’etichetta
con
nomi
specifici
o
codici
E.
L’uso
è
soggetto
a
limiti
di
dose
e
condizioni
di
impiego,
finalizzati
a
garantire
sicurezza
e
tracciabilità.
o
essere
poco
adatti
a
vegetariani,
vegani
o
persone
con
restrizioni
alimentari
a
seconda
della
fonte.