sovrautilizzo

Il sovrautilizzo è l'uso eccessivo o non ottimale di risorse, servizi o strumenti rispetto a quanto sia appropriato o necessario. Il termine è impiegato in contesti diversi, tra cui sanità, ambiente, energia e tecnologia. Nella sanità si riferisce a cure, test diagnostici o procedure che non offrono beneficio proporzionato al rischio o ai costi, ma possono esporre i pazienti a potenziali danni e generare spesa inutile. In ambito ambientale, indica il consumo di risorse naturali o l'emissione di rifiuti e gas serra oltre i limiti di sostenibilità; in campo tecnologico, l'eccessivo uso di dati, logistica o infrastrutture digitale.

Le cause includono incentivi economici o strutturali che premiano l'uso intensivo, asimmetrie informative tra fornitori e utenti, pressioni difensive o culturali, domanda del paziente, pratiche commerciali e restrizioni di sistema.

Le conseguenze comprendono costi diretti e indiretti elevati, inefficienza del sistema, potenziali rischi per la salute dei pazienti e impatti ambientali negativi, come consumo energetico e produzione di rifiuti.

Mitigazioni comuni includono l'adozione di linee guida basate sull'evidenza, audit e feedback, promozione della decisione condivisa tra pazienti e professionisti, riforme degli incentivi e monitoraggio continuo del consumo. Esempi pratici includono l'eliminazione di test diagnostici non necessari, l'uso razionale di antibiotici, l'ottimizzazione della gestione energetica e la riduzione dell'accumulo di dati non essenziali.

Il concetto è centrale per politiche di sanità sostenibile, gestione delle risorse e accountability professionale.