semipermeabile

Una membrana semipermeabile, o selettivamente permeabile, è una barriera che permette il passaggio di alcune sostanze e ne ostacola altre. Questo principio è fondamentale sia nelle cellule viventi che nelle tecniche di separazione industriale, dove si cerca di controllare l’equilibrio tra solventi e soluti attraverso una membrana.

La permeabilità selettiva dipende dalla struttura e dalla composizione della membrana. Le membrane biologiche sono costituite da un doppio strato di fosfolipidi con proteine integrali che formano canali e pompe specifiche. Nelle membrane sintetiche o ingegnerizzate, la selettività è spesso definita da parametri come la dimensione dei pori o il cutoff di massa molecolare (MWCO), dalla carica superficiale e dal gradiente di solvente o soluto. Il passaggio può avvenire per diffusione semplice, diffusione facilitata o per processo attivo, a seconda delle condizioni e delle proteine di trasporto presenti.

Tra gli usi principali vi sono l’osmosi nelle cellule, la dialisi per la rimozione di rifiuti dal sangue e diverse tecniche di separazione (filtrazione, nanofiltrazione, osmosi inversa) impiegate nella purificazione dell’acqua e nell’industria chimica.

È importante notare che una membrana semipermeabile non è assoluta: molte sostanze possono attraversarla a velocità diverse e il compromesso tra permeabilità e selettività, insieme alla stabilità chimica, determina l’idoneità della membrana a un contesto specifico.