compromesso

Compromesso è un sostantivo italiano che indica un accordo tra due o più parti ottenuto mediante concessioni reciproche, con lo scopo di risolvere una controversia. Può riferirsi a un intesa formale in ambito politico, diplomatico o commerciale, oppure a una situazione in cui una persona o una reputazione risulta compromessa. Nell’uso quotidiano, si parla anche di “fare un compromesso” per descrivere un equilibrio tra principi e pragmatismo.

Etimologia: deriva dal francese compromis, entrato in italiano come compromesso; le radici risalgono al latino compromissum, legato al verbo compromittere. In italiano la parola si usa sia per indicare l’atto di negoziare un accordo sia per descrivere una situazione di compromissione, morale o professionale, a seconda del contesto.

In diritto, il compromesso indica un accordo tra le parti per risolvere una controversia, spesso mediante arbitrato; si parla anche di clausola compromissoria. In ambito civile e commerciale, può definire i diritti e gli obblighi delle parti o la cornice di una transazione che chiude una disputa.

In ambito politico, l’espressione Compromesso Storico si riferisce a una linea di convergenza tra forze diverse finalizzata a una collaborazione governativa stabile, sviluppatasi nell’Italia tra gli anni Settanta e Ottanta. L’uso richiama la funzione del compromesso come strumento per superare conflitti mediante concessioni reciproche.

Note: sinonimi comuni includono accordo, conciliazione, trattativa, pact. Il verbo correlato è compromettere, che può significare sia mettere a rischio sia coinvolgere o conservare un accordo a livello di responsabilità.