pieghevoli

Pieghevoli è l'aggettivo e, al plurale, un sostantivo usato per descrivere oggetti progettati per essere piegati o collassati. Il termine deriva dal verbo piegarsi. Nelle industrie di design e produzione, i prodotti pieghevoli mirano a combinare funzionalità con un minore ingombro nello spazio.

Ambiti principali includono mobili pieghevoli (sedie, tavoli, letti a castello), attrezzature e strumenti pieghevoli (scale, carrelli, supporti), accessori per l'outdoor e per il trasporto (zaini, valigie), nonché dispositivi tecnologici pieghevoli (smartphone, tablet con schermo pieghevole).

Le principali soluzioni meccaniche sono cerniere, giunti pieghevoli, sistemi a ribalta e staffe. I materiali comuni includono alluminio, acciaio leggero, plastica rinforzata e legno. La progettazione pone attenzione a resistenza, durabilità, facilità d'uso e a una chiusura sicura.

Vantaggi includono la riduzione dello spazio di stoccaggio, la facilità di trasporto e la modularità; gli svantaggi possono riguardare l'instabilità, l'usura dei meccanismi di piegatura, costi maggiori e la necessità di manutenzione periodica.

Storia e tendenze: l'uso di strutture pieghevoli risale all'antichità nel contesto di mobili e schermi pieghevoli e si è sviluppato con l'evoluzione di mobili modulari e, più di recente, di dispositivi elettronici pieghevoli. Le tendenze attuali valorizzano l'equilibrio tra compattezza, robustezza e usabilità, con attenzione alla durabilità dei giunti e al riciclo dei materiali.