pervasità

La pervasità è la qualità di ciò che è pervasivo, ovvero diffuso, penetrante e presente in modo esteso in diversi ambiti o livelli di un sistema. Il termine può riferirsi alla diffusione di fenomeni sociali, culturali, tecnologici o naturali, e all’influenza che tali fenomeni esercitano su pratiche, spazi e comportamenti. In ambito scientifico e medico può descrivere la diffusione di una sostanza, di un patogeno o di un processo all’interno di un organismo o di tessuti, quando questa diffusione non è confinata a una zona ristretta.

Etimologicamente, pervasità deriva dal verbo pervadere, dal latino pervadere, con l’aggiunta del suffisso -ità che trasforma in sostantivo astratto la qualità indicata. È un termine di uso comune in discipline diverse, tra cui sociologia, scienze della comunicazione, informatica e biologia, e spesso presuppone una valutazione qualitativa accompagnata, quando possibile, da indicatori di diffusione o penetrazione.

Uso e criticità: la pervasività è utile per descrivere cambiamenti strutturali ampi e difficili da circoscrivere, ma può risultare vaga se non accompagnata da criteri operativi chiari. In analisi empiriche è comune accompagnare la descrizione con misure di diffusione, penetrazione o saturazione e con esempi concreti di contesti colpiti. Termini affini includono pervasivo, ubiquità e diffusione; in italiano può talvolta coexistire con concetti di estensione, penetrazione o estensione entro sistemi complessi.