occupazione

Occupazione è un termine polisenso in italiano che può riferirsi sia all’attività di lavoro svolta da una persona sia all’atto di occupare uno spazio o un territorio. Nel contesto economico, occupazione indica lo stato di chi è impiegato, cioè chi svolge un lavoro retribuito, sia a tempo pieno sia part-time. In ambito storico o politico, l’occupazione può anche indicare la presenza o il controllo di uno Stato o di una potenza esterna su un territorio.

Etymology: occupazione deriva dal latino occupatio, da occupare «prendere possesso». È un termine presente in molte lingue europee con significati simili.

In economia e statistica, l’occupazione è una delle grandezze chiave del mercato del lavoro. Si distingue dalla disoccupazione: l’occupazione è la quota della popolazione in età lavorativa che lavora. L’indicatore principale è il tasso di occupazione, spesso espresso come percentuale della popolazione in età attiva che è impiegata. Le misure tengono conto di età, genere, tipo di impiego e settore economico, e sono influenzate da fattori quali crescita economica, politiche del lavoro e tecnologia.

Sul piano giuridico e storico, l’occupazione di un territorio descrive la presenza di forze armate o di un’amministrazione che esercita controllo senza cambiare la sovranità formale. Il diritto internazionale distingue l’occupazione temporanea dall’annessione e impone obblighi volti a proteggere i diritti civili e a garantire la sicurezza dei civili.

Politiche pubbliche mirate all’occupazione includono formazione, incentivi all’assunzione, sostegno al reddito e misure volte a favorire l’inclusione di giovani, donne e gruppi vulnerabili. L’evoluzione tecnologica e la globalizzazione influenzano i livelli di occupazione e le prospettive occupazionali.