meditazione

La meditazione è una pratica destinata ad allenare l'attenzione e la consapevolezza del momento presente. In genere consiste nel mantenere l’attenzione su un oggetto di focalizzazione (il respiro, una sensazione corporea o un suono) e nel osservare pensieri ed emozioni senza giudizio. Il termine deriva dal latino meditatio, da meditari, che indicano l’atto di riflettere o concentrarsi.

Le origini si rintracciano nelle tradizioni religiose e filosofiche dell’India antica e dell’Asia orientale. Nella modernità occidentale molte pratiche sono state secularizzate e diffuse attraverso programmi come la mindfulness-based stress reduction (MBSR) e la mindfulness-based cognitive therapy (MBCT), nonché scuole orientali come lo zen o la vipassana.

Principali varianti includono: meditazione di attenzione e consapevolezza (mindfulness o concentrativa), vipassana, meditazione trascendentale, zen e metta (gentilezza benevola).

Le pratiche comuni comprendono seduta meditativa, camminata meditativa, body scan, meditazioni guidate e tecniche di respiro. Si pratica spesso in tempi brevi quotidiani che vanno da 5 a 20 minuti.

I benefici associati agli studi includono riduzione dello stress, ansia e sintomi depressivi, miglioramento dell’attenzione, della regolazione emotiva e del sonno. Le ricerche, pur divergenti, indicano effetti moderati con protocolli regolari; possibili cambiamenti neurobiologici riguardano l’attivazione di reti cerebrali legate all’attenzione e alla gestione delle emozioni.

Note: la meditazione è praticata in contesti clinici, educativi e aziendali, sia in forma laica sia all’interno di tradizioni spirituali. Non sostituisce cure mediche per condizioni psichiche gravi; chi ne ha sintomi severi dovrebbe consultare un professionista.