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libertà

Libertà, o libertà personale e civile, è la condizione in cui una persona può agire secondo la propria volontà entro i limiti legali e nel rispetto dei diritti altrui. L’etimologia deriva dal latino libertas, che richiama liber, “libero”. In filosofia politica si distingue comunemente tra libertà negativa, cioè assenza di coercizione o interferenze (non interferire con l’azione di un soggetto), e libertà positiva, intesa come capacità di agire autonomamente e di realizzare i propri obiettivi. Esistono poi dimensioni formali (garanzie giuridiche) e sostanziali (condizioni materiali necessarie all’esercizio della libertà).

Le principali libertà includono la libertà di espressione, di stampa, di riunione e di associazione, la libertà

Storia e contesto: nelle democrazie liberali moderne la libertà è stata concepita come diritto universale, ma

La libertà è quindi un concetto dinamico, inscritto nel diritto, nella politica e nella vita sociale: tutelata

di
religione
e
di
culto,
la
libertà
di
movimento
e
la
libertà
personale.
In
economia
è
spesso
considerata
la
libertà
di
iniziativa
privata
e
di
impresa,
pur
entro
regole
di
mercato
e
di
tutela
sociale.
Nella
dimensione
politica,
la
libertà
è
associata
al
diritto
di
voto
e
alla
partecipazione
civica.
è
soggetta
a
bilanciamenti
tra
autonomia
individuale
e
interessi
collettivi.
Nella
teoria,
pensatori
come
Mill,
Kant,
e
Berlin
hanno
contribuito
a
distinguere
tipi
di
libertà
e
limiti.
In
Italia,
la
Costituzione
repubblicana
del
1948
garantisce
libertà
fondamentali
quali
libertà
personale,
libertà
di
espressione,
libertà
di
religione
e
di
culto,
libertà
di
riunione
e
di
stampa.
per
proteggere
l’autonomia
individuale,
ma
limitata
quando
entra
in
conflitto
con
la
libertà
o
la
dignità
altrui,
la
sicurezza
pubblica
o
l’interesse
generale.