incorporato

Incorporato è un aggettivo e il participio passato del verbo incorporare. Indica qualcosa che è stato inserito o unito a un insieme, diventando parte integrante di esso. L’etimologia risale al latino incorporare, formato da in- "dentro" e corpus "corpo".

In ambito giuridico ed economico, il termine è utilizzato per riferirsi a una società che è stata creata o trasformata mediante l’incorporazione, o a una società che è stata assorbita in un’altra per fusione per incorporazione. L’incorporazione è l’atto formale che conferisce a una persona giuridica la condizione di ente distinto; nella fusione per incorporazione una società incorpora l’altra, la quale cessa di esistere come entità autonoma.

In ambito alimentare e manifatturiero, “incorporato” descrive elementi che sono stati mescolati e resi parte integrante di un prodotto, come burro incorporato nell’impasto o ingredienti incorporati in una crema. In tali contesti significa semplicemente che una componente è stata integrata nel materiale finale.

Nel design, nell’ingegneria e nella tecnologia, il termine è usato per indicare componenti o funzioni integrate nel sistema. Esempi comuni sono sensori incorporati o moduli incorporati in dispositivi elettronici, indicatori di una caratteristica costruita all’interno dell’apparato, piuttosto che come accessori esterni.

Riassumendo, incorporato denota qualcosa che è stato integrato o assorbito all’interno di un insieme, con usi diffusi in diritto societario, produzione e tecnologia.