fabbricato

Fabbricato è un termine del lessico edilizio che indica una costruzione stabile e permanente, fissata al suolo mediante fondazioni e destinata a ospitare spazi o attività umane. Nella pratica comprende edifici residenziali, industriali, commerciali e terziari, nonché magazzini e altre strutture costruite. Non va confuso con strutture mobili o temporanee che non hanno una fissazione stabile al terreno.

In ambito giuridico o catastale, fabbricato può riferirsi a una componente immobiliare distinta dal suolo e spesso distinto da altri elementi come il terreno agricolo. Nelle norme urbanistiche si parla anche di fabbricati urbani e rurali, per indicare rispettivamente strutture all’interno di aree urbanizzate e costruzioni insistenti su aree agricole.

Classificazione: in base all’uso, i fabbricati possono essere residenziali, produttivi, direzionali o commerciali. In base al contesto urbano, è comune distinguere fabbricati urbani, ubicati in zone edilizie, da fabbricati rurali, che ricadono in aree agricole e sono soggetti a regime normativo differente. Esiste anche la categoria di fabbricati strumentali, destinati a supporto di attività agricole o economiche.

Caratteristiche: un fabbricato comprende elementi strutturali come fondazioni, murature portanti, solai e coperture, oltre a spazi interni quali locali, vani scale e cantine. Può far parte di un complesso edilizio o di un condominio, e la gestione e la proprietà sono disciplinate dalle norme sugli immobili, sugli usi e sulla manutenzione.

Voci correlate: edificio, costruzione, catasto, urbanistica, fabbricato rurale.