evaporimetri

Gli evaporimetri sono strumenti impiegati per misurare la velocità di evaporazione da superfici d’acqua o di suolo, fornendo dati utili in idrologia, meteorologia e agronomia. In pratica si tratta di dispositivi che misurano la perdita di massa o di volume dovuta all’evaporazione in un periodo di tempo, spesso trasformando le letture in millimetri di evaporazione al giorno.

Le tipologie principali includono i pan evaporimetrici e gli evaporimetri di tipo Piche. Il pan evaporimetro di Classe A è una vasca circolare di circa 1,2 metri di diametro e profondità di circa 25 centimetri, riempita d’acqua. L’evaporazione si ottiene esprimendo la diminuzione del livello come millimetri al giorno. Le letture dei pan sono spesso utilizzate per stimare l’evaporazione di riferimento tramite coefficienti di pan (Kp), da applicare per ottenere stime di evapotranspirazione o di ET crop a seconda del contesto.

L evaporimetro Piche è un piccolo contenitore di vetro o cristallo (di solito poche decine di centilitri) aperto o parzialmente coperto per ridurre l’irraggiamento, che perde acqua per evaporazione misurata gravimetricamente o volumetricamente su intervalli regolari. È particolarmente impiegato in climi aridi o in studi di campo dove si richiede una risposta rapida e relativamente semplice.

Applicazioni tipiche includono la stima dell’evaporazione per gestione irrigua, la calibrazione di modelli di ET e studi climatologici. Tra i limiti vi sono la differenza tra evaporazione misurata nel pan o nel Piche e l’evaporazione reale da suolo e vegetazione, nonché la dipendenza da vento, radiazione solare e umidità. La standardizzazione, la calibrazione e l’interpretazione critica dei dati sono essenziali per un uso affidabile.