didattiche

Le didattiche è un campo di studio che analizza e progetta l’insegnamento e l’apprendimento. In italiano il termine può riferirsi sia alla disciplina generale, detta didattica generale, sia alle didattiche disciplinari, cioè agli approcci specifici all’insegnamento di una determinata materia. Al centro delle didattiche vi sono metodi, strategie, pianificazione, valutazione e materiali didattici, nonché il ruolo dell’insegnante e dello studente.

Origine e sviluppo: dal greco didaktikos, che significa idoneo all’insegnamento, il termine didattica è entrato nel lessico pedagogico moderno nel XIX secolo. Nel tempo si sono affermate diverse scuole di pensiero, che hanno proposto modelli di insegnamento dal carattere prescrittivo o costruttivista, sempre con l’obiettivo di rendere l’apprendimento significativo.

Quadro teorico e approcci: le didattiche si collegano a vari paradigmi cognitivi e socioconstruttivisti. Tra i principi frequenti vi sono l’orientamento agli obiettivi e al contenuto utile, l’uso di attività attive, la gestione degli strumenti didattici, l’adattamento alle esigenze degli alunni, l’integrazione della valutazione formativa e sommativa e l’attenzione all’inclusione.

Strumenti e componenti: gli elementi chiave includono obiettivi didattici, contenuti, scelte metodologiche, criteri di valutazione, organizzazione dell’ambiente di apprendimento e impiego di risorse ICT. La trasformazione didattica è il processo di tradurre contenuti astratti in pratiche di insegnamento efficaci.

Aree di impiego: si applicano in contesti scolastici, universitari, di formazione professionale e continua, con una distinzione tra didattica generale e didattiche disciplinari. La ricerca didattica guida le pratiche formative e l’aggiornamento degli insegnanti.