derivato

Derivato è un termine italiano che indica qualcosa che deriva da qualcos’altro o che è ottenuto tramite una trasformazione. In diversi campi assume significati specifici, pur conservando l’idea di origine o di relazione con l’elemento di partenza.

Matematica: in matematica, il concetto chiave associato al derivato è la derivata, cioè il tasso di variazione di una funzione rispetto a una variabile. Per una funzione f di x, la derivata f'(x) è definita come il limite del rapporto incrementale quando l’incremento tende a zero. La derivata descrive la pendenza della curva, consente l’applicazione delle regole di differenziazione e permette di determinare massimi, minimi e concavità, oltre a fornire derivate di ordini superiori.

Linguistica: in linguistica, un derivato è una parola formata a partire da una base mediante affissi o processi morfologici. I derivati possono appartenere a classi grammaticali diverse rispetto alla parola di partenza e mostrano come nuove parole siano generate all’interno di una lingua.

Chimica: in chimica, un derivato è un composto ottenuto a partire da un altro tramite una modifica strutturale, ad esempio derivati di un acido o di un alcol (come esteri, cloruri, ecc.).

Finanza: in finanza, un derivato è uno strumento il cui valore dipende dall’andamento di un Bene sottostante (azioni, tassi, materie prime). Esempi comuni sono futures, opzioni e swap, utilizzati per coprire rischi o per scopi speculativi.

Etimologia: il termine deriva dal latino derivatus, participio passato di derivare.