decadimento

Decadimento è il termine che indica il deterioramento o la perdita progressiva di una sostanza, di un materiale o di una quantità nel tempo. L’uso è vario: fisica, chimica, biologia, informatica, e talvolta anche nel linguaggio comune per descrivere un presunto declino culturale o sociale.

In ambito materiale e biologico, il decadimento porta a perdita di proprietà. Umidità, temperatura e ossigeno accelerano la corrosione dei metalli o la decomposizione di sostanze organiche. Nei tessuti viventi, microrganismi e attività enzimatiche trasformano sostanze organiche, provocando variazioni di colore, odore e consistenza. I processi possono essere aerobici o anaerobici e dipendono da pH, nutrienti e condizioni ambientali.

In fisica, il decadimento radioattivo è una trasformazione spontanea di nuclei instabili in nuclei più stabili, con emissione di particelle o di radiazioni. È descritto da una costante λ e dalla legge esponenziale N(t)=N0 e^{-λ t}; la metà del decadimento è T1/2 = ln 2 / λ. È irreversibile e si applica in datazione radiometrica, diagnostica e terapia mediche, tra altre applicazioni.

In matematica e informatica, decadimento indica spesso che una funzione o un segnale tende a zero all’aumentare della variabile. Può seguire pattern esponenziali o di potenza. In ambito culturale, il termine designa talvolta un declino percepito di valori, istituzioni o pratiche artistiche, uso soggetto a contesto e interpretazione.