aritmetici

Aritmetici è il plurale di aritmetico e può riferirsi a chi pratica l’aritmetica, come mercanti, scribi o calcolatori umani, oppure al campo stesso dell’aritmetica, la disciplina che studia i numeri e le operazioni di base. Nel linguaggio odierno il termine è meno comune e aritmetica è la voce preferita.

Aritmetica: definizioni e ambito. L’aritmetica studia addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione, frazioni, decimali e percentuali, oltre a concetti di base come le proprietà dei numeri e i metodi di calcolo. Si fonda su sistemi numerici (naturali, interi, razionali, reali) e sull’uso di algoritmi, sia manuali sia automatici, per risolvere problemi concreti.

Storia. Le radici dell’aritmetica risalgono all’antichità, con pratiche di conteggio in Mesopotamia e in Egitto. Il sviluppo del valore posizionale e dello zero nacque in India e si diffuse attraverso il mondo islamico fino all’Europa. Mitro di contributi chiave includono Euclide, Aryabhata e al-Khwarizmi, i cui lavori hanno influenzato la formalizzazione dell’aritmetica e l’origine dell’algebra.

Uso moderno. Oggi l’aritmetica è una materia fondamentale dell’istruzione primaria e secondaria, alla base di discipline come algebra, analisi e scienze. Le operazioni aritmetiche sono implementate in software e hardware; in passato i calcolatori umani svolgevano tali compiti. Il termine aritmetici resta principalmente storico o descrittivo, mentre aritmetica è la voce standard per la disciplina.