aggiuntivo

Aggiuntivo è un aggettivo italiano che significa "che si aggiunge" o "supplementare". Indica qualcosa introdotto oltre a quanto già presente, e viene impiegato sia nel linguaggio quotidiano sia in contesti tecnici, economici e contrattuali. Può riferirsi a elementi, costi o funzioni che non sono parte dell’insieme base ma si aggiungono per migliorarlo o completarne l’utilità.

Come aggettivo davanti al nome: spese aggiuntive, tempo aggiuntivo, funzione aggiuntiva. In ambito economico-finanziario si incontra spesso in espressioni come costo aggiuntivo, imposta aggiuntiva o pagamento aggiuntivo.

Come sostantivo, aggiuntivo indica un elemento o una somma aggiunta; al plurale si dice aggiuntivi (maschile) o aggiuntive (femminile). Esempi: “L’opzione è disponibile come aggiuntivo.” “Ci sono degli aggiuntivi al prezzo base.”

Etimologia: derivato dal verbo aggiungere con il suffisso -ivo; forma parallela ad altri aggettivi di significato similare.

Sinonimi e sfumature: supplementare, addizionale, extra, ulteriore. In alcuni contesti, però, possono essere preferiti termini come aggiunta o addizionale per chiarezza.

Usi comuni: tecnologia (opzione aggiuntiva), commercio e contratti (spesa o servizio aggiuntivo), contabilità e finanza (quota o tassa aggiuntiva). Nota: non esiste un valore tecnico universale distinto dal senso generale di "in più".