Lelettrodialisi

Lelettrodialisi, o elettrodiálisis, è una tecnologia di separazione che usa un campo elettrico per muovere ioni attraverso membrane ioniche selettive. Una pila di membrane alterna membrane scambiatrici di cationi e di anioni tra due elettrodi alimentati da una fonte di energia. L’applicazione del campo fa migrare i cationi verso il catodo e gli anioni verso l’anodo, generando compartimenti diluiti e concentrati.

Le membrane cationiche permettono il passaggio dei soli cationi, le membrane anioniche quelli degli anioni. Il processo è controllato regolando la corrente, la disposizione delle membrane e i flussi di alimentazione. Per mantenere l’efficienza si gestiscono incrostazioni, fouling e perdita di selettività, che possono limitare il recupero di sali.

Tra i principali vantaggi vi sono la modularità e la capacità di trattare acque saline moderate senza reagenti chimici, rendendola un’alternativa o integrazione all’osmosi inversa. Limiti comuni includono costi delle membrane, minore efficienza a salinità elevate, e dipendenza dalla qualità dell’acqua di alimentazione.

Lelettrodialisi trova impiego nella desalinizzazione di acque di falda o reflue a bassa/moderata salinità, nella demineralizzazione di liquidi alimentari e bevande, nella produzione di acqua ultrapura per laboratorio e industria, e nel trattamento di acque reflue per recupero di sali. In configurazioni avanzate con membrane bipolari può generare acidi e basi.

Sviluppata a partire dagli anni Sessanta, la elettrodiálise è oggi una tecnologia consolidata in settori industriali dove è utile separare ioni in modo mirato.