unautovalutazione

Un'autovalutazione è il processo mediante il quale un individuo valuta autonomamente le proprie prestazioni, competenze, apprendimento e progressi rispetto a criteri o standard stabiliti. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza di sé, promuovere l’autonomia nel miglioramento e guidare interventi mirati. In italiano la forma più comune è autovalutazione o un’autovalutazione; il concetto resta lo stesso.

Contesti e utilizzi

In ambito educativo, gli studenti praticano l’autovalutazione per riflettere sull’apprendimento, identificare punti di forza e di debolezza e pianificare interventi di miglioramento. Spesso è integrata con rubriche di autovalutazione, liste di controllo, diari riflessivi e portafogli didattici (portfolio). In ambito professionale, l’autovalutazione sostiene lo sviluppo delle competenze, la definizione di obiettivi individuali e la revisione delle prestazioni, a volte in congiunzione con valutazioni da parte di supervisori o con feedback a 360 gradi.

Metodi e strumenti

Gli strumenti comuni includono rubriche di autovalutazione, scale di valutazione, questionari di riflessione, diari di apprendimento e portafogli che raccolgono evidenze di progresso. L’obiettivo è offrire criteri chiari per una valutazione trasparente e azionabile, favorendo un dialogo tra l’individuo e eventuali valutatori esterni.

Benefici e limiti

I benefici includono maggiore consapevolezza delle competenze, responsabilizzazione e direzione mirata degli sforzi di apprendimento. Le principali criticità sono la soggettività, il bias di autopercezione e la necessità di adeguato supporto metodologico per garantire coerenza con criteri esterni e affidabilità del processo.

In sintesi, l’autovalutazione è una pratica chiave per apprendere in modo auto-regolato e per integrare le valutazioni formali con un riferimento interno al miglioramento continuo.