subporterò

Subporterò è la forma in prima persona singolare del tempo futuro indicativo del verbo italiano subportare. Il verbo è poco diffuso nella lingua comune e tende a essere considerato raro o antiquato; di norma non compare nei dizionari principali. Si può incontrare in testi tecnici, etimologici o letterari dove si intende l’azione di trasportare qualcosa in posizione inferiore o sottostante rispetto a un riferimento.

Etimologia e formazione. Subportare è composto dal prefisso sub- (sotto) più portare. La forma subporterò segue la regola generale della prima coniugazione (-are) per il tempo futuro: io subporterò, tu subporterai, lui/lei subporterà, noi subporteremo, voi subporterete, loro subporteranno. Pur essendo grammatica regolare, il verbo non è comune nel parlato corrente.

Uso e contesto. Per lo più, subportare non è presente nel linguaggio quotidiano e, quando compare, è confinato a contesti tecnici, descrittivi o narrativi dove si vuole indicare un trasporto verso una posizione inferiore o una posizione “sottostante” rispetto a un riferimento. In italiano contemporaneo, si tende a preferire verbi più comuni come portare o, in accezione più strettamente tecnica, sottoporre o posizionare.

Esempi. Io subporterò il carico al piano inferiore del magazzino. In una descrizione ipotetica o narrativa, si potrebbe dire: l’operatore subporterà l’oggetto sotto la piattaforma per evitare ostacoli.

Voci correlate. portare, sottoporre, prefissi italiani sub- e sotto-.