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spezie

Spezie sono sostanze vegetali impiegate principalmente per insaporire, colorare o conservare i cibi. Di solito sono essiccate e utilizzate intere o macinate, e provengono da diverse parti della pianta come semi, bacche, corteccia, radici o frutti. A differenza delle erbe aromatiche, che derivano soprattutto dalle foglie o parti aeree, le spezie includono componenti non fogliari della pianta.

Tra le spezie più comuni si annoverano pepe nero, cumino, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, zafferano,

Le spezie hanno origini antiche in Asia, Africa e Medio Oriente e hanno svolto un ruolo centrale

Uso e conservazione: si impiegano in piccole quantità; la loro potenza aumenta quando sono fresche o appena

Qualità e sicurezza: è comune incontrare adulterazioni o miscelazioni; acquistare da fornitori affidabili e controllare etichette

curcuma,
vaniglia,
paprika
e
peperoncino.
Alcune
spezie
conservano
la
loro
ricchezza
aromatica
quando
intere;
altre
sono
macinate
prima
dell’uso,
offrendo
polveri
immediate.
Le
spezie
contengono
oli
essenziali
che
modulano
aroma,
sapore
e
colore
dei
piatti
e
possono
influire
anche
sulla
consistenza
e
sulla
tonalità
visiva
delle
preparazioni.
nel
commercio
globale,
influenzando
rotte
commerciali,
esplorazioni
e
scambi
culturali.
Oggi
i
principali
produttori
includono
India,
Indonesia,
Vietnam,
Madagascar
e
Messico,
con
rese
e
qualità
variabili
a
seconda
di
clima,
suolo
e
pratiche
agronomiche.
macinate.
Conservare
in
contenitori
chiusi,
in
luogo
fresco,
asciutto
e
al
buio;
le
spezie
intere
durano
più
a
lungo
delle
polveri,
che
perdono
aroma
con
rapidità.
e
provenienza.
Alcune
persone
possono
essere
allergiche
a
determinate
spezie;
l’uso
eccessivo
può
provocare
reazioni
avverse
in
alcuni
individui.