ricchezza

Ricchezza è un termine spesso usato in economia per indicare l'abbondanza di risorse preziose possedute da individui, gruppi o intere società. Può riferirsi a beni materiali come denaro, immobili, strumenti finanziari e altre risorse tangibili, ma include anche capitale umano, come istruzione, competenze e reti sociali, oltre a risorse intangibili quali reputazione e marchi. In senso ampio, la ricchezza è lo stock di risorse disponibili in un dato momento.

Deriva dall'aggettivo ricco, con l'aggiunta del suffisso -ezza per formare una nozione astratta dello stato. Nella lingua italiana, ricchezza è quindi l'equivalente concettuale di wealth in inglese, o wealth in altre lingue romanze, e trova impiego sia in contesti quotidiani sia in discorsi accademici.

Nella pratica economica, la ricchezza si distingue dal reddito: il reddito è un flusso di risorse percepito in un periodo, mentre la ricchezza è uno stock di risorse accumulate nel tempo. Le misure della ricchezza includono il patrimonio netto di individui o famiglie (attività meno passività) e, a livello macro, la ricchezza netta di una nazione, che può comprendere capitale finanziario, immobili e risorse naturali. Oltre agli aspetti monetari, la ricchezza incorpora capitale umano e finanziario, nonché capitale sociale e culturale.

La distribuzione della ricchezza è stata al centro di dibattiti politici ed economici, poiché la concentrazione di ricchezza può influenzare l'uguaglianza, la crescita economica e l'accesso a servizi fondamentali. Storicamente, le società hanno sviluppato istituzioni e politiche per gestire la ricchezza, come tassazione, ereditarietà e regolamentazioni dei mercati. La nozione resta oggetto di analisi in discussioni su sviluppo, sostenibilità e giustizia economica.