somatiche

Somatiche è la forma femminile plurale dell’aggettivo somatico in italiano e si usa per riferirsi a ciò che riguarda il corpo. L’origine è dal greco soma, corpo, e il termine viene impiegato in diversi campi del sapere per distinguere aspetti corporei da quelli mentali, spirituali o sociali.

In biologia e medicina, somatiche è comune in combinazioni come cellule somatiche (cellule del corpo diverse dalle cellule germinali), mutazioni somatiche (mutazioni che si verificano in cellule non riproduttive) e malattie somatiche (condizioni con manifestazioni corporee). Il termine è usato anche in riferimenti ai tratti somatici o caratteristiche somatiche, che descrivono elementi fisici osservabili di un organismo o di una popolazione.

In psicologia e nelle pratiche terapeutiche si incontra spesso l’espressione terapie somatiche o approcci somatici, che enfatizzano la relazione corpo-mente, la regolazione del respiro, la percezione corporea e la consapevolezza corporea come parte del trattamento di traumi, stress o disturbi psicosomatici. Esistono scuole e framework come la psicologia somatica e approcci quali Somatic Experiencing, che mirano a integrare l’esperienza corporea nel lavoro terapeutico.

Nel linguaggio comune, somatiche può riferirsi anche a caratteri o caratteristiche fisiche osservabili, come tratti somatici, usati per descrivere aspetto, morphologia o fenotipo di individui o specie. L’uso è particolarmente frequente in contesti tecnici o accademici, con significati che variano secondo disciplina.