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silici

I silici sono elementi chimici della tavola periodica, classificati come metalloid e identificati dal simbolo Si e dal numero atomico 14. Appartengono al gruppo 14 e mostrano una semiconduttività caratteristica, che li rende fondamentali nel settore elettronico. In natura non si trovano liberi; prevalgono sotto forma di ossidi e silicati, soprattutto diossido di silicio (SiO2) e minerali silicati nei silicati della crosta terrestre. La crosta è tra le principali riserve di silicio, presente in abbondanza come silice e minerali silicatici.

Estrazione e purificazione: il silicio puro si ottiene riducendo la silice con carbonio ad alte temperature,

Applicazioni: i silici sono la base della microelettronica (transistori, chip e circuiti integrati) e dei pannelli

Storia: isolato nel 1823 da Jöns Jakob Berzelius. Il nome deriva dal latino silicium, con radice in

Salute e ambiente: la polvere di silice cristallina può rappresentare rischi per la salute se inalata in

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in
forni
elettrici,
producendo
silicio
metallurgico.
Per
applicazioni
elettroniche
si
raffinano
ulteriormente
per
ottenere
silicio
di
grado
elettronico,
spesso
tramite
processi
come
la
crescita
di
cristalli
e
purificazione
avanzata.
I
silici
monocristallini
o
policristallini
sono
impiegati
per
wafer
utilizzati
nei
circuiti
integrati
e
nei
dispositivi
fotovoltaici.
solari
a
cristallo.
Oltre
a
ciò,
si
trovano
in
vetri,
cementi
e
ceramiche,
e
sono
elementi
chiave
dei
polimeri
siliconici
utilizzati
in
molte
applicazioni
industriali
e
consumer.
silex,
silicis
(selce).
Isotopi
naturali
stabili
includono
28Si,
29Si
e
30Si,
con
28Si
come
anticipo
maggiore.
modo
prolungato;
misure
di
controllo
e
protezione
sono
importanti
in
ambienti
di
lavoro.