ritenzione

Ritenzione è un termine che deriva dal verbo ritenere e indica l’atto di trattenere o mantenere indietro qualcosa, o lo stato di conservazione di una cosa o di una persona. Può riferirsi sia a fenomeni fisici sia a situazioni giuridiche o amministrative. In genere indica l’azione di trattenere, conservare o mantenere in custodia, piuttosto che liberare o trasferire.

In ambito medico, la ritenzione (più comunemente ritenzione idrica) è l’accumulo di liquidi nei tessuti o in spazi corporei, con gonfiore e spesso aumento di peso. Può derivare da squilibri cardiaci, renali, epatici o ormonali, o da farmaci e condizioni locali. La gestione mira a trattare la causa sottostante e può includere modifiche della dieta, farmaci diuretici o terapie specifiche.

In diritto e nell’amministrazione, ritenzione può indicare il trattenimento temporaneo di beni, documenti o pagamenti fino al soddisfacimento di obblighi contrattuali o legali. Si tratta di una misura di custodia o garanzia, non di una sanzione penale. L’uso è limitato a casi in cui esiste una base giuridica e una necessità particolare.

Nel campo della tecnologia e della gestione dei dati, si è diffusa la nozione di retention dei dati, ossia la conservazione delle informazioni per un periodo definito in funzione delle finalità. I periodi di ritenzione sono stabiliti da norme di protezione dei dati, policy aziendali e obblighi normativi, e includono misure di sicurezza e criteri di eliminazione.