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psicrometrici

I psicrometrici sono strumenti utilizzati per determinare l’umidità dell’aria attraverso la psicrometria, una tecnica che sfrutta la differenza di temperatura tra due sensori esposti allo stesso flusso d’aria: un bulbo secco e un bulbo bagnato. In un tipico psicrometro a due bulbi, il bulbo secco misura la temperatura dell’aria circostante, mentre il bulbo bagnato è avvolto da una vela imbevuta di acqua distillata. L’evaporazione dall’acqua del bulbo bagnato raffredda quest’ultimo; la differenza tra le due letture (ΔT = T_secco − T_bagnato) dipende dal contenuto di umidità presente nell’aria.

L’analisi delle misure avviene consultando tavole psicrometriche o utilizzando formule psicrometriche, con la pressione atmosferica come

Esistono diverse varianti: i psicrometri tradizionali a due bulbi, i modelli con aspirazione controllata per garantire

Questi strumenti richiedono calibrazione e attenzione alle condizioni di misura: la velocità dell’aria, la qualità dell’acqua

parametro.
Da
T_secco,
T_bagnato
e
dalla
pressione
si
può
stimare
l’umidità
relativa,
la
temperatura
di
rugiada,
l’umidità
specifica
e
altri
parametri
quali
l’entalpia
dell’aria.
In
sostanza,
una
maggiore
differenza
di
temperature
indica
aria
più
secca,
mentre
una
differenza
minore
indica
aria
più
umida.
un
flusso
d’aria
costante,
e
versioni
elettroniche
che
integrano
sensori
di
temperatura
e
umidità
per
calcolare
automaticamente
i
parametri
psicrometrici.
I
psicrometrici
sono
utilizzati
in
meteorologia,
climatizzazione
e
HVAC,
agricoltura,
essiccazione
di
prodotti
e
processi
industriali
dove
è
importante
controllare
l’umidità.
e
la
stabilità
termica
influenzano
l’accuratezza
delle
letture.