propulsori

Propulsori sono dispositivi o sistemi progettati per generare spinta, trasformando energia in moto utile per spingere un veicolo o una piattaforma. Possono impiegare combustibili chimici, energia elettrica o altre fonti energetiche e mirano a convertire l’energia in forza di avanzamento.

Classificazione: a seconda del principio di funzionamento, i propulsori si suddividono in propulsori meccanici basati su eliche o rotori (per veicoli terrestri, aerei e nautici); propulsori a reazione (jet, turbojet, turbofan); propulsori a razzo; e propulsori elettrici (ionici, a effetto Hall). Esistono anche sistemi ibridi che combinano due o più principi.

Applicazioni principali: aeronautica, marittima e spaziale, ma si impiegano anche in veicoli terrestri, sottomarini, droni e rover. Nei veicoli aeronautici, le eliche o i propulsori a reazione forniscono spinta, mentre nelle missioni spaziali, i propulsori a razzo o ionici permettono l’accelerazione nel vuoto.

Considerazioni di progettazione: efficienza energetica, rapporto potenza-peso, affidabilità, rumore e impatto ambientale. Le prestazioni dipendono da temperatura, velocità, densità del mezzo e da come l’energia viene convertita in spinta. L’innovazione recente comprende la propulsione elettrica e le architetture ibride per ridurre emissioni e rumore.

Storia e sviluppo: dall’invenzione delle eliche e dei motori a pistoni, ai motori a turbina, ai razzi e ai sistemi di propulsione elettrica odierni, l’idea di spingere un corpo con una reazione continua ha guidato l’ingegneria per oltre un secolo.