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propulsione

La propulsione è il processo mediante il quale un sistema genera spinta per muovere un veicolo o un oggetto. In fisica e ingegneria, la propulsione si basa sul principio di azione e reazione: espellere massa per ottenere una variazione di moto del sistema. Può operare in contesti terrestri, aerospaziali o marini, utilizzando diverse fonti di energia e meccanismi di conversione.

Si distingue tipicamente per contesto di impiego e meccanismo: propulsione a razzo (reazione), che produce spinta

Propulsione a razzo: funziona secondo la terza legge di Newton, trasformando l’energia chimica del propellente in

Propulsione aeronautica: comprende motori a turbina a gas (turbojet, turbofan, turboprop) e motori a combustione che

Propulsione elettrica e non chimica: nello spazio, motori ionici e a effetto Hall utilizzano l’elettricità per

Storia e sviluppo: le prime forme di propulsione sfruttavano vapore e vela. La rivoluzione è arrivata con

espellendo
massa;
propulsione
aeronautica,
che
utilizza
motori
a
getto
o
a’elica
in
atmosfera;
e
propulsione
elettrica
o
non
chimica,
che
usa
campi
elettromagnetici
o
energia
elettrica.
velocità
di
espulsione.
Esistono
propellenti
liquidi
o
solidi;
i
motori
a
razzo
operano
senza
aria
e
valutano
parametri
come
impulso
specifico
(Isp)
e
spinta
massima.
operano
a
velocità
elevate,
come
ramjet
e
scramjet.
In
ambiente
atmosferico,
la
spinta
deriva
dal
gas
di
combustione
e
dal
flusso
d’aria
gestito
dal
motore.
accelerare
ioni,
offrendo
alto
impulso
specifico
ma
bassa
spinta
iniziale;
sono
impiegati
su
satelliti
e
sonde.
Le
vele
solari
e
altre
tecnologie
avanzate
sono
oggetto
di
ricerca.
i
razzi
a
propellente
chimico
nel
XX
secolo,
con
contributi
di
Tsiolkovsky
e
Goddard.
Oggi
la
propulsione
si
orienta
verso
sistemi
più
efficienti,
meno
inquinanti
e
capaci
di
operare
in
ambienti
estremi.