persuasione

La persuasione è un processo di influenza sugli atteggiamenti, sulle credenze o sui comportamenti di una persona o di un gruppo con l'obiettivo di cambiare o rafforzare una posizione. Può avvenire mediante argomentazioni logiche, prove e testimonianze, ma anche tramite stimoli emotivi, incentivi o presentazioni visive. L'efficacia dipende da variabili come la credibilità dell'emittente (ethos), la qualità del ragionamento (logos) e la capacità di evocare una risposta emotiva (pathos).

Tra i modelli teorici più influenti vi sono l'elaboration likelihood model (ELM) di Petty e Cacioppo, che distingue tra percorso centrale e percorsi periferici, e lo Heuristic–Systematic Model (HSM). Questi sistemi descrivono come le persone possono essere persuade più o meno in base al modo in cui elaborano le informazioni e agli schemi mentali che utilizzano.

La persuasione si applica in politica, economia, pubblicità, sanità ed educazione, ed è amplificata dal contesto digitale, dove social media, influencer e algoritmi modulano l'esposizione e la ricezione di messaggi. La alfabetizzazione mediatica e la capacità critica di valutare fonti e contesti sono elementi chiave per una fruizione responsabile delle informazioni.

Aspetti etici e critici: la persuasione può essere lecita o problematica; distingue dalla manipolazione, che comporta scorrettezza o sfruttamento dell’autonomia. Principi etici includono trasparenza, consenso informato e rispetto della dignità. In ambito accademico si integra con psicologia sociale, scienze della comunicazione e studi retorici, offrendo strumenti per analizzare e migliorare la persuasione in modo responsabile.