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ottimizzata

Ottimizzata è il participio passato femminile singolare del verbo ottimizzare ed è usato in italiano come aggettivo per indicare che qualcosa è stato perfezionato o reso più efficiente o adatto allo scopo. Deriva dal latino optimus, “il migliore”, e si abbina a sostantivi femminili per descrivere stati o versioni migliorate, come in versione ottimizzata, funzione ottimizzata o immagine ottimizzata.

In ambito tecnico e scientifico, l’ottimizzazione è il processo di migliorare una funzione, un sistema o un

Usi comuni includono espressioni come: codice ottimizzato, algoritmo ottimizzato, database ottimizzato, immagine ottimizzata o contenuti ottimizzati

processo
rispetto
a
criteri
prefissati,
quali
prestazioni,
costi,
tempi
di
esecuzione
o
consumo
di
risorse.
Quando
si
parla
di
qualcosa
“ottimizzata”,
si
presume
che
siano
stati
introdotti
interventi
o
modifiche
mirate
per
ottenere
risultati
migliori
senza
compromettere
altri
vincoli.
L’aggettivo
è
quindi
spesso
usato
per
descrivere
componenti,
algoritmi,
modelli,
procedure
o
contenuti
che
hanno
subito
una
fase
di
refining
finalizzato
all’efficienza
o
alla
pertinenza.
per
i
motori
di
ricerca.
In
ambiti
digitali,
l’ottimizzazione
è
strettamente
legata
a
processi
come
compressione,
rifinitura
delle
prestazioni,
riduzione
della
latenza
e
miglioramento
della
fruibilità.
Altre
forme
correlate
sono
ottimizzazione,
ottimizzare
e
ottimizzazioni,
con
l’uso
dell’aggettivo
femminile
ottimizzata
per
riferimenti
al
soggetto
femminile.