Home

nellinteroperabilità

Nell'interoperabilità è la capacità di sistemi, organizzazioni e dati di scambiarsi informazioni in modo efficace e di interpretarle in modo coerente. È una condizione essenziale per costruire ecosistemi digitali integrati, dove diverse applicazioni e strumenti possono collaborare senza ostacoli.

Si distingue in tre livelli principali: interoperabilità tecnica, che riguarda formati di dato, protocolli di comunicazione

Per realizzarla si fanno leva su standard aperti, modelli di dati condivisi, API e meccanismi di governance.

Le sfide includono la frammentazione degli standard, la qualità e pulizia dei dati, la sicurezza e la

L'interoperabilità migliora efficienza, qualità dei servizi e decisioni basate sui dati, favorendo esempi di successo in

e
API;
interoperabilità
semantica,
che
assicura
che
le
informazioni
siano
comprese
nello
stesso
modo
da
sistemi
diversi
mediante
definizioni
comuni
e
ontologie;
e
interoperabilità
organizzativa,
che
riguarda
governance,
processi,
responsabilità
e
politiche
di
scambio
dati
tra
soggetti
differenti.
I
metodi
includono
la
normalizzazione
di
formati,
la
mappatura
tra
schemi,
l’uso
di
ontologie
e
di
sandbox
di
integrazione.
Esempi
di
standard
rilevanti
includono
HL7
FHIR
nel
settore
sanitario,
ISO
20022
nei
pagamenti
e
commercio,
OPC
UA
per
l’automazione
industriale,
nonché
standard
di
scambio
dati
pubblici
e
di
settore.
Le
architetture
di
interoperabilità
spesso
prevedono
API-first,
middleware,
servizi
di
integrazione
e
registri
di
metadati.
privacy,
i
costi
di
integrazione
e
la
gestione
del
cambiamento
organizzativo.
Le
soluzioni
passano
per
la
partecipazione
a
organismi
di
standardizzazione,
l’elaborazione
di
governance
dei
dati,
la
creazione
di
ontologie
condivise,
la
mappatura
tra
schemi
e
programmi
di
certificazione.
sanità,
pubblica
amministrazione,
trasporti
e
settori
industriali.