migliorativa

Migliorativa è un aggettivo e, meno comunemente, un sostantivo derivato dal verbo migliorare, utilizzato in italiano per indicare qualcosa che apporta un miglioramento o che è volto a migliorare una situazione. L’etimologia richiama il termine latino melior, “migliore”, con l’aggiunta del suffisso -iva per formare un aggettivo di carattere qualitativo.

In ambito linguistico e semantico, migliorativa viene talvolta impiegata in modo descrittivo per riferirsi a espressioni o contesti che indicano un miglioramento rispetto a una situazione di base. Non costituisce una voce tecnica di uso comune nella grammatica, ma può apparire in trattazioni specialized.

Nel diritto e nei contratti, la nozione è più diffusa e specifica. Si parla di clausola migliorativa o di patti migliorativi per indicare disposizioni che migliorano i diritti o i benefici di una parte rispetto a quanto previsto dalla legge o dal contratto di base. Esempi tipici includono aumenti salariali superiori al minimo legale, garantire tutele più ampie di quelle minime previste o condizioni di preavviso più favorevoli.

In ambito del lavoro e dei rapporti collettivi, si parla spesso di diritto migliorativo o diritti migliorativi per riferirsi a condizioni contrattuali che superano gli standard legali, come benefici aggiuntivi, strumenti di welfare ampliati o garanzie aggiuntive.

Note: migliorativa è più comune in testi giuridici o negoziali che nel linguaggio quotidiano. Il termine ha una connotazione positiva, contrapposta a formulazioni meno favorevoli o peggiorative.

Vedi anche: miglioraramento, migliorare, clausola, diritto migliorativo.