medicamenti

Medicinali sono sostanze utilizzate per prevenire, diagnosticare, curare o alleviare malattie o stati patologici nell'uomo e negli animali. Possono essere composti chimici, derivati biologici o forme di sostanze naturali, inclusi vaccini, sieri e preparati biotecnologici. Agiscono modificando funzioni fisiologiche, modulando enzimi, recettori o percorsi metabolici. Distinguono i medicinali da dispositivi medici, alimenti o cosmetici.

La classificazione comprende medicinali soggetti a prescrizione (Rx) e medicinali da banco (OTC); origini chimici/sintetici, biologici o biosimilari; e rimedi naturali o fitoterapici, con diversi livelli di evidenza. Le forme di somministrazione includono compresse, capsule, soluzioni, sospensioni, iniezioni, cerotti. La farmacocinetica descrive assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione.

In Europa, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) regola l'uso dei medicinali; a livello europeo, l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) autorizza l'immissione in commercio e coordina la vigilanza; negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) svolge ruoli analoghi. Il processo di sviluppo comprende studi preclinici e trial clinici a fasi I–IV, valutando efficacia, sicurezza e rapporto beneficio-rischio, seguito dalla farmacovigilanza post-marketing.

La sicurezza dei medicinali è basata su evidenze scientifiche e sul monitoraggio degli effetti avversi, delle interazioni, delle controindicazioni e delle limitazioni d'uso. Le decisioni terapeutiche tengono conto di età, peso, comorbidità e altri farmaci assunti. L'uso improprio può causare danni; per questo esistono linee guida cliniche e informative al paziente.

Sul piano economico, i medicinali generici e biosimilari offrono alternative meno costose ai farmaci di marca, soggetti a brevetti e a regimi di rimborso. L'accesso ai medicinali è influenzato da politiche sanitarie, catene di approvvigionamento e disponibilità, con significative ripercussioni sulla salute pubblica.