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evidenza

Evidenza è un sostantivo italiano che indica la qualità di essere ovvio, manifesto o chiaramente percettibile, nonché i fatti o le prove che sostengono una tesi. Il termine deriva dal latino evidentia, da evident- “evidens”, evidente, visibile. In uso comune può riferirsi sia al carattere evidente di un fatto sia al materiale supporto probatorio trasformato in evidenza.

Nella lingua quotidiana, evidenza si usa per descrivere l’evidenza di un segno o di una situazione, l’insieme

A livello giuridico e scientifico, evidenza è usato per indicare elementi informativi che sostengono una tesi.

In italiano esiste anche l’uso dell’espressione “mettere in evidenza” per foregroundizzare un aspetto, e “evidenze” è

dei
dati
o
delle
osservazioni
che
supportano
una
conclusione,
o
l’atto
di
mettere
in
evidenza
qualcosa:
ad
esempio,
“mettere
in
evidenza
una
criticità”
o
“in
evidenza”
come
sinonimo
di
in
primo
piano
o
ben
visibile
in
una
presentazione.
In
campo
legale
la
parola
è
spesso
intercambiabile
con
prova,
anche
se
in
italiano
corrente
“prova”
è
più
comune.
In
ambito
scientifico
e
statistico
si
parla
di
evidenza
empirica
o
evidenza
statistica,
riferendosi
al
supporto
fornito
dai
dati
a
una
ipotesi
o
a
una
teoria.
L’evidenza
può
essere
soggetta
a
valutazione,
interpretazione
e
contestazione.
il
plurale.
Il
termine
è
presente
in
contesti
accademici,
legali,
giornalistici
e
quotidiani,
dove
indica
sia
la
chiarezza
percepibile
sia
il
peso
delle
informazioni
a
sostegno
di
una
tesi.