percettibile

Percettibile è un aggettivo della lingua italiana che indica qualcosa che può essere percepito dai sensi o rilevato da strumenti di misurazione. Può riferirsi a stimoli sensoriali quali suoni, luci, odori o tatto, oppure a segnali rilevati da dispositivi tecnici, sensori o registratori. Nel linguaggio comune si applica a fenomeni che risultano osservabili, ma può anche indicare soglie molto sottili al di sotto delle quali uno stimolo non è rilevabile.

Etimologia: deriva dal latino perceptibilis, con il suffisso -ibile, e indica ciò che può essere percepito. In italiano standard la forma più comune è percettibile; in contesti specifici o stilisticamente differenti possono coesistere varianti basate su percezione o percepibilità, ma la versione percettibile resta la più diffusa.

Ambiti di impiego: nel lessico quotidiano indica qualcosa di avvertibile dall’osservatore. In psicofisica, acustica e ottica si parla spesso di limiti o soglie percettive: la minima intensità o qualità dello stimolo necessaria perché sia rilevabile. In tecnologia e ingegneria si riferisce a segnali rilevabili da sensori o strumenti di misura. Nella normativa e nel marketing, si valuta se determinate informazioni o caratteristiche siano percettibili dall’utente o dal consumatore.

Note: l’uso di percettibile è comune quando si vuole sottolineare la capacità di essere notato o misurato senza implicazioni di valore estetico o qualitativo. See also soglia percettiva, percezione, rilevabilità.