lipidifica

La lipidificazione è il processo biologico mediante il quale cellule o tessuti accumulano lipidi o li sintetizzano a partire da precursori metabolici. Può riferirsi sia alla lipogenesi de novo sia all’accumulo di lipidi nelle strutture cellulari, come le goccioline lipidiche. Questo fenomeno è rilevante in contesti fisiologici, quali la produzione di energia e la biosintesi delle membrane, e in condizioni patologiche, tra cui la steatosi.

Meccanismi principali: nella lipogenesi de novo, il glucosio viene convertito in acetil-CoA, che diventa malonil-CoA grazie all’acetil-CoA carbossilasi (ACC). L’enzima di sintesi degli acidi grassi, la fatty acid synthase (FAS), allunga la catena carboniosa fino al palmitato, che può essere desaturato o allungato per formare altri acidi grassi. I lipidi acilati vengono quindi assemblati in trigliceridi e immagazzinati nelle goccioline lipidiche.

Ambienti in cui avviene la lipidificazione includono il fegato (lipidazione epatica), il tessuto adiposo e, durante la maturazione dei semi nelle piante oleaginose. Il bilancio tra lipogenesi e lipolisi è regolato ormonalmente: l’insulina promuove la lipogenesi, mentre altri segnali come glucagone e ormoni dello stress possono stimolare la mobilizzazione dei lipidi.

Metodi di analisi: la lipidificazione può essere valutata tramite estrazione dei lipidi (Soxhlet o metodo Folch), analisi gravimetrica o spettrometria, e tecniche di colorimetria o marcatori fluorescenti come Nile Red per evidenziare le goccioline lipidiche nei campioni cellulari.

Voci correlate: metabolismo dei lipidi, lipogenesi, lipolisi, steatosi. La comprensione della lipidificazione è rilevante in medicina, per disturbi metabolici, e in ambito industriale, per produzione di oli e biocarburanti.