legittimato

Legittimato è un termine italiano che può funzionare sia come aggettivo sia come sostantivo. Deriva dal verbo legittimare, che significa rendere lecito, autorizzare o riconoscere un determinato status. Come aggettivo, indica qualcosa che è stato legittimato o autorizzato; come sostantivo, designa una persona o una cosa che ha ricevuto tale legittimazione.

In diritto di famiglia e nelle questioni di successione, il termine è principalmente associato al concetto di figlio legittimato. Si parla di figlio legittimato per indicare un figlio nato fuori dal matrimonio che acquista lo status di figlio legittimo tramite riconoscimento da parte del padre o tramite l matrimonio dei genitori. In tale contesto, la legittimazione comporta l’attribuzione di diritti riconosciuti dalla legge, soprattutto in ambito successorio e di tutela familiare; le norme specifiche variano a seconda dell’ordinamento giuridico e delle riforme legislative.

Oltre al contesto familiare, legittimato può riferirsi anche a persone o atti che sono stati riconosciuti come conformi alle norme legali, ovvero considerati validi o legittimi dall’autorità competente. In uso comune, il verbo legittimare può assumere accezioni più ampie di autenticazione o giustificazione, finendo per indicare ciò che è lecito o conforme alla legge.

Note: la figura del legittimato e i relativi strumenti di legittimazione sono stati oggetto di riforme legislative nel corso del tempo, con vari accenti a seconda dei sistemi giuridici nazionali.