insostenibile

Insostenibile è un aggettivo italiano che indica qualcosa che non può essere mantenuto nel tempo a causa di limiti ambientali, economici o sociali. Può riferirsi a pratiche, modelli o condizioni che, se proseguite, esauriscono risorse, causano danni ambientali o generano squilibri sociali. Il termine è spesso usato nelle discussioni su sviluppo, economia, energia e clima per definire politiche o comportamenti che non sono compatibili con la possibilità di continuare nel lungo periodo.

L’origine del termine è semplice: è la negazione di sostenibile, formato dal prefisso in- e dal radicale sostenibile, che a sua volta deriva da sostenere o sorreggere. In ambito discorsivo, insostenibile può riferirsi sia a dinamiche immediate sia a tendenze accumulate nel tempo, come una crescita economica molto rapida che supera la capacità di assorbimento ambientale o sociale.

Campi di impiego comuni includono l’analisi ambientale, l’urbanistica, l’economia e la finanza pubblica. Esempi includono una crescita insostenibile basata su consumo intensivo di risorse non rinnovabili, un modello energetico fortemente dipendente da combustibili fossili, o debito pubblico che non lascia margini di manovra futuro. Nella valutazione della sostenibilità si fanno ricorso a strumenti come l’impronta ecologica, l’analisi del ciclo di vita e indicatori di resilienza e equità.

La risposta politica tipica è promuovere pratiche sostenibili: efficienza energetica, fonti rinnovabili, economia circolare e decarbonizzazione, mirate a sostituire modelli insostenibili con alternative che possano perdurare nel tempo.