immunizzazione

Immunizzazione è l insieme delle attività finalizzate a conferire o rafforzare l immunità contro malattie infettive. Può essere attiva, mediante vaccini che introducono antigeni sicuri per stimolare una risposta immunitaria duratura, o passiva, tramite l uso di anticorpi preformati che offrono protezione immediata ma temporanea.

Nella pratica, l immunizzazione attiva è la forma più comune di prevenzione primaria. I vaccini presenti in programmi di immunizzazione di popolazione proteggono individui e contribuiscono all immunità di gregge, riducendo la circolazione dei patogeni. I calendari vaccinali indicano le età, le dosi e i richiami necessari.

Sicurezza ed efficacia: i vaccini sono sottoposti a rigorosi test di sicurezza ed efficacia prima dell uso, e monitorati in continuo una volta introdotti sul mercato. Effetti indesiderati comuni includono dolore o arrossamento nel sito di inoculazione, febbre leggera e malessere passeggero; eventi avversi gravi sono rari.

Immunizzazione passiva fornisce anticorpi pronti, utile in situazioni urgenti o per protezione temporanea; immunizzazione attiva è preferita per una protezione duratura.

Controindicazioni: allergia nota a componenti del vaccino o a una dose precedente di grave reazione; alcune vaccinazioni hanno precauzioni particolari durante la gravidanza o l immunosoppressione, da valutare con il medico.

Storia: l immunizzazione moderna nasce dall uso dei vaccini, a partire dal vaccino contro il vaiolo di Jenner nel tardo XVIII secolo, che ha aperto la strada a programmi di vaccinazione di massa.

In sintesi, l immunizzazione è uno strumento chiave di sanità pubblica per ridurre malattie, ospedalizzazioni e mortalità, proteggendo anche chi non può vaccinarsi.