giuridicoamministrativo

Il giuridicoamministrativo è un ambito del diritto che studia l’interazione tra l’ordinamento giuridico e l’attività della pubblica amministrazione. Esso comprende sia la normativa che governa gli atti e i comportamenti degli enti pubblici sia la gestione pratica dell’amministrazione nelle diverse sfere di intervento (sanità, istruzione, appalti, urbanistica, contenzioso con i cittadini).

Fonti e principi: i riferimenti principali sono la Costituzione, la legislazione statale e regionale, i regolamenti e la giurisprudenza. I principi fondanti includono legalità, buon andamento, imparzialità, trasparenza e contraddittorio nell’azione amministrativa. Il diritto giuridicoamministrativo si occupa inoltre di bilanciare gli interessi pubblici con i diritti soggettivi dei cittadini.

Ambiti principali: tra gli argomenti si sviluppano l’atto amministrativo (emanazione, contenuto, efficacia), il procedimento amministrativo, la responsabilità della pubblica amministrazione, i controlli e la tutela giurisdizionale. A livello pratico comprende anche contratti pubblici, appalti e concessioni, pianificazione urbanistica, lavoro pubblico, servizi pubblici e, sempre più, temi di protezione dei dati e di sanità pubblica.

Giustizia amministrativa: in Italia la tutela dei diritti contro l’azione pubblica avviene tramite giurisdizioni amministrative, come i tribunali amministrativi regionali (TAR) e il Consiglio di Stato. I cittadini possono proporre ricorsi contro atti o comportamenti illegittimi, e la giurisprudenza amministrativa assicura una disamina specializzata delle controversie.

Rilevanza: il campo è studiato da juristi e funzionari pubblici, ed è cruciale per chi opera nella consulenza legale, nel contenzioso amministrativo o nell’accesso al diritto pubblico.