bilanciare

Bilanciare è un verbo italiano della prima coniugazione (-are) che significa rendere equilibrato o proporzionato qualcosa. Può riferirsi all’atto fisico di equilibrare pesi o masse, oppure all’azione di porre in equilibrio elementi o variabili in senso figurato, ad esempio bilanciare interessi, costi e ricavi. In senso generale, l’uso implica l’eliminazione di disequilibri o la ricerca di un giusto rapporto tra elementi contrapposti.

Etimologia: deriva dal sostantivo bilancia, lo strumento di misurazione a due piatti. L’idea di base è quella di mantenere o verificare l’equilibrio; di conseguenza, bilanciare indica anche mettere in equilibrio elementi diversi.

Usi comuni: nel contesto fisico, bilanciare significa aggiustare i pesi su una bilancia o su un sistema di pesi per ottenere un equilibrio. In senso figurato, si parla di bilanciare budget e spese con entrate, bilanciare interessi divergenti, o bilanciare elementi di un progetto, di una proposta o di una decisione.

Coniugazione e note linguistiche: bilanciare è un verbo regolare della prima coniugazione. Presente indicativo: io bilancio, tu bilanci, lui/lei bilancia, noi bilanciamo, voi bilanciate, loro bilanciano. Participio passato: bilanciato; gerundio: bilanciando. Sinonimi: equilibrare, armonizzare, compensare; concetti correlati includono bilancio (bilancio economico) e bilancia (strumento di misurazione).