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franchigia

Franchigia è un termine italiano che indica un’esenzione, una soglia o una parte di un obbligo che non è soggetta a tassazione, versamenti o copertura. Viene usato in diversi ambiti, tra cui diritto, economia, assicurazioni e commercio internazionale, e può riferirsi sia a una franchigia positiva (un importo minimo che non si paga) sia a una franchigia come importo che l’utente deve sostenere prima dell’operatività di una copertura o di un beneficio.

In ambito fiscale e contributivo, la franchigia rappresenta una soglia al di sotto della quale redditi o

In ambito assicurativo, la franchigia è la quota o l’importo che l’assicurato paga di tasca propria per

Nel settore doganale e dei viaggi, la franchigia indica la soglia entro cui merci o beni non

Origine etimologica: deriva dal francese franchise e dal latino franchia, riferendosi originariamente a un privilegio o

imponibili
non
sono
tassati
o
sono
soggetti
a
benefici
o
esenzioni
particolari.
Esempi
comuni
includono
franchigie
di
reddito
o
di
imponibile,
o
esenzioni
limitate
a
particolari
categorie;
le
regole
variano
a
seconda
del
tributo
e
della
giurisdizione.
ogni
sinistro
prima
che
l’assicurazione
intervenga.
Può
essere
assoluta
(importo
fisso
a
carico
dell’assicurato)
o
relativa/proporzionale
(percentuale
del
danno
o
dell’importo
del
sinistro).
Alcune
polizze
prevedono
franchigie
variabili
o
clausole
specifiche
che
modulano
l’impatto
sul
risarcimento.
sono
soggetti
a
dazio
o
imposte
all’importazione;
è
comune
nelle
franchigie
bagaglio
per
viaggiatori.
esenzione
concesso
da
un’autorità.