frammentare

Frammentare è un verbo transitivo della lingua italiana che indica l’azione di spezzare o ridurre qualcosa in frammenti o pezzi più piccoli; può riferirsi sia a oggetti concreti sia a concetti, testi, dati o strutture. In senso figurato, si può frammentare l’informazione o un discorso, presentandolo in pezzi non integrati.

Etimologia: deriva dal sostantivo framento o frammento, dall latino fragmentum; il suffisso -are forma il verbo. Il sostantivo relativo è frammentazione, che indica l’atto o il risultato dell’azione di frammentare.

Usi e campi:

- In contesto fisico, descrive la rottura di oggetti solidi, come nel caso di un vaso che viene frammentato in pezzi.

- In linguistica e letteratura, può riferirsi a una tecnica narrativa che presenta elementi frammentari o non lineari, caratteristica di alcune correnti moderniste e postmoderne.

- In informatica e gestione dei dati, si parla di frammentazione della memoria o di frammentazione dei file, ovvero divisione dei dati in unità non contigue; si può dire anche di frammentare un file per descriverne la suddivisione.

- In ambito storico, archivistico o sociale, può essere usato in senso metaforico per indicare la frammentazione di identità, memoria o patrimonio culturale.

Sinonimi e contrari: tra i sinonimi figurativi vi sono spezzare, frantumare, ridurre in pezzi; in alcuni contesti è preferibile usare frantumare quando si vuole indicare una rovina molto fina. Il contrario di frammentare è assemblare o unificare.