evitabile

Evitabile è un aggettivo italiano che indica qualcosa che può essere evitato; è usato per riferirsi a rischi, costi, danni o eventi che potrebbero essere prevenuti con azioni appropriate. Il contrario è inevitabile o non evitabile.

Etimologia: deriva dal latino evitabilis, formato dal verbo evitare e dal suffisso -abile, che indica possibilità o possibilità di essere. Le forme correlate includono evitabilità (la qualità di essere evitabile) ed evitamento (l’atto di evitare).

Uso e contesto: il termine è comune in sanità pubblica, sicurezza, diritto e politica, dove si parla di eventi, esiti o costi evitabili. Esempi tipici includono morti evitabili, incidenti evitabili e costi sanitari evitabili, che richiedono interventi, misure di prevenzione o cambiamenti comportamentali per ridurre o eliminare il rischio.

Nocionalità e differenze: evitando di confonderlo con prevenibile, evitabile enfatizza la possibilità di evitare un esito attraverso azioni concrete. In pratica, qualcosa è evitabile se, adottando misure adeguate, è possibile impedirne il verificarsi; se non si possono adottare misure efficaci, può essere considerato non evitabile o inevitabile in certi contesti.

Esempi di uso: “Il danno ambientale è stato in larga parte evitabile con una gestione più attenta delle risorse” e “Le morti evitabili richiedono interventi sanitari e sociali mirati.”

Voci correlate: evitare, evitabilità, evitamento, inevitabile, prevenire.