distinguibili

Distinguibili è una forma plurale dell’aggettivo distinguibile in italiano, che indica la capacità di essere distinto o riconosciuto come diverso. Si accorda con i sostantivi al maschile o femminile, singolari o plurali, come in oggetti distinguibili o suoni distinguibili.

Etimologia: deriva dal verbo distinguere, con il suffisso -ibile; risale al latino distinguibilis. In italiano, distinguibile è l’aggettivo base e distinguibili è la forma plurale.

Uso: in contesti comuni e tecnici indica che alcune quantità, oggetti o segnali possono essere separati o riconosciuti in base a certe caratteristiche. Esempi: elementi distinguibili, caratteristiche distinguibili, segnali distinguibili.

Nel linguaggio scientifico e filosofico, il termine è spesso associato al concetto di distinguibilità tra elementi, cioè la possibilità di differenziarli secondo criteri specifici. Nella statistica e nel processamento dei dati, si usa per descrivere dati o campioni che possono essere discriminati da una regola o da una funzione di scelta.

Sinonimi e curiosità: distinguibile è la forma singolare; distinguibilità è il sostantivo che esprime la qualità di essere distinguibile. Il termine è strettamente legato a riconoscibilità, differenziazione e discernimento, ma può avere sfumature diverse a seconda del contesto.

Voci correlate: distinguere, distinzione, distinguibilità, riconoscibilità.