distanza

La distanza è una misura della separazione tra due punti o tra due oggetti nello spazio. Può riferirsi a concetti diversi a seconda del contesto: in molte discipline la distanza è distinta dallo spostamento, poiché la distanza è una grandezza scalare che indica quanto è lontano qualcosa, mentre lo spostamento è una quantità vettoriale che descrive anche la direzione del cambiamento di posizione tra due istanti.

Etimologia: la parola deriva dal latino distantia, da distant- “lontano”.

Tipi principali

- Distanza euclidea: misura la lunghezza del segmento che congiunge due punti in uno spazio euclideo. In 2D è sqrt((x2−x1)^2+(y2−y1)^2); in 3D si aggiunge (z2−z1)^2. Esistono anche distanze metriche alternative, come la distanza di Manhattan: |dx|+|dy|.

- Distanza geodetica: distanza tra due punti sulla superficie terrestre, calcolata lungo il grande cerchio o secondo modelli ellissoidici; è fondamentale in geodesia e navigazione.

- Distanza in informatica: distanza tra stringhe (distanza di Levenshtein) oppure tra nodi in grafi (lunghezza minima di un cammino).

- Distanza cosmica: distanze in astronomia espresse tipicamente in anni luce o parsec.

Unità e misurazione

Nel sistema internazionale, l’unità di misura è il metro. La distanza si determina con strumenti come righelli, criometri, GPS, sistemi di posizionamento e software di mappatura.

Note

La distanza è distinta dallo spostamento; la prima è sempre non negativa e non considera la direzione, mentre il secondo tiene conto sia della quantità sia della direzione del cambiamento di posizione.